Spilla Trifari Perle anni 40 circa

Ottimo stato di conservazione. Questo prodotto reca il marchio usato da Trifari negli anni 80

Alcune informazioni sul marchio Trifari

Gustavo Trifari, nato a Napoli nel 1883, proveniva da una famiglia di orefici eccellenti già noti in città a metà Ottocento. Nel 1904 emigra a New York dove trova posto come disegnatore di bijoux.

Nel 1910 con suo zio fonda la “Trifari & Trifari”, una casa di gioielleria che ben presto diventò una delle più celebri d’America. Dal 1912 lo zio lascia la società, che da quel momento si chiama soltanto “Trifari”.

A partire dal 1917 si unisce alla società Leone Krussman (i pezzi di questo periodo sono firmati TK) fino al  1925 quando subentra anche Carl Fishel (il marchio della produzione diventa KTF).

Per la mancanza di buoni disegnatori e per la crisi della borsa americana del 1929, la società stenta però a decollare.

I bijoux di questo periodo si caratterizzano per le forme tipiche dell’art deco: i pezzi in lega (simile al peltro) bagno rodio  sono tempestati da numerosissimi strass trasparenti e  in alcuni casi, da pochi cabochon colorati.

Nei primi anni ‘30, Alfred Philippe diventa il disegnatore di punta ufficiale per Trifari, dopo aver lavorato per case di gioielleria molto famose come Cartier e Van Cleef & Arpels. I suoi disegni diventano presto molto popolarie portano la Trifari a diventare leader nel settore della bigiotteria e gioielleria di costume. La collaborazione di Alfred Philippe con Trifari attraversa pressoché quattro decenni, concludendosi con il suo ritiro nel 1968.

A. Philippe, grazie alla sua esperienza nell’alta gioielleria trasformò la comune bigiotteria in piccole opere d’arte orafa, realizzate con le stesse tecniche dell’alta gioielleria.

Il famoso designer applicò la tecnica orafa della “incastonatura invisibile” (invisible setting) alla bigiotteria, scelse per le sue creazioni materiali  e leghe di altissima qualità, pietre e cristalli austriaci.

Il successo che raggiunse la manifattura Trifari fu tale da non risentire della crisi dovuta alla guerra. Fu proprio in questo periodo che videro la luce l’invenzione del “Trifanium”, una lega di metalli che imita l’oro.

Tra il 1955 ed il 1968 vengono prodotti alcuni fra i bijoux più amati e collezionati del marchio, realizzati in Trifaniumlucido e spazzolato, perle di imitazione e luminosi strass austriaci.